La serie “Transformers” è finora, di gran lunga, una delle più interessanti che siano in produzione e arrivare al quarto episodio con idee sempre nuove non è mai facile ma Michael Bay, come sempre alla guida della serie, sembra riuscirci ancora una volta in maniera interessante.
Transformers 4, infatti, ha alcune interessanti novità che suggeriscono delle nuove direzioni piuttosto radicali per il prosieguo della serie stessa (si sa già che nel 2016 dovrebbe uscire un quinto capitolo che, secondo Bay, dovrebbe andare a formare il secondo film di una nuova trilogia, il che fa presupporre anche un sesto film).
La storia inizia alcuni anni dopo gli eventi di “Dark Of The Moon”, con il governo degli Stati Uniti che vuole andare a caccia di tutti i Transformers rimanenti: Autobots o Decepticons che siano, non importa. Questo porta i soli cinque Autobot rimasti sul pianeta terra a vivere in condizioni di clandestinità. Optimus Prime, ad esempio, è trasformato perennemente in camion, danneggiato e quasi irreparabile, fino a che non viene scoperto e acquistato da Cade Yeager, inventore dilettante che si trova ad affrontare la rovina finanziaria. Solo una volta che Cade inizia a lavorare sul camion scopre la sua vera natura e da lì iniziano tutti gli eventi del film, che per circa tre ore tiene lo spettatore di fronte allo schermo.
Gli effetti speciali sono davvero interessanti e ben realizzati, in maniera particolare a Hong Kong.
Il franchise Hasbro è quanto mai ancora attuale e siamo pronti a scommettere che i robottoni della casa statunitense continueranno ad attirare grandi e piccini.
“Transformers 4: Age Of Extinction” mostra sullo schermo esattamente quello che promette: robot giganti e tanto caos, una distruzione su scala globale per il film più “pazzo” della serie.
